Anche in Italia è da tempo esplosa la mania dei ritocchini tra le minorenni. Ritocchini che, si intende, non vengono effettuati all’interno di centri specializzati ma ricorrendo a pericolosi kit fai-da-te che possono essere comprati online: a circa 50-60 euro è dunque possibile farsi recapitare dei set che comprendono tutto ciò che serve per iniettarsi da sole il siero con acido ialuronico nelle labbra o sugli zigomi, con ciò che ne consegue.
Dal medico, semmai, le minorenni ci vanno dopo essersi iniettate il contenuto dei flaconi. E, spesso, lo fanno con labbra e zigomi gonfi in maniera innaturale ed eccessiva, confessando a quel punto che si è trattata di una leggerezza, magari per ripercorrere le tendenze lanciate dalla influencer di turno. Giusto o sbagliato?
Che si tratti sempre più spesso di un problema dai mille risvolti (clinico, psicologico e così via), quel che è evidente è che la mania del ritocchino a tutti i costi sta contagiando sempre più giovanissime, con la soglia di età di accesso a queste iniezioni di acido ialuronico (quando va bene) che è oramai intorno ai 13-14 anni.
Peraltro, una piccola colpa non ce l’ha solamente il mercato nero, quanto anche i canali ufficiali: non è certo un caso lo sbarco dei baby botox, versione da teenager del botox tradizionale, nient’altro che un modello più diluito rispetto alla formula prevista per le donne più mature, rivolta ad adolescenti e alle loro manie di perfezione.
A rendere il tutto ancora più complesso, e a confermare che dietro questa esasperata ricerca di ritocchini a tutti i costi, vi è anche il fatto che una delle manie del momento è la c.d. rich face. Ovvero, ostentare i ritocchini estetici non tanto per piacersi, bensì soprattutto per far vedere che si hanno le risorse finanziarie per potersi permettere l’operazione. Insomma, rifarsi le labbra e gli zigomi diventa un modo per poter ostentare la propria ricchezza, anche a 14 anni (o meno).
Peraltro, per avere un quadro più coerente del fenomeno è anche utile sottolineare come a finire dal chirurgo estetico non siano solamente le ragazzine quanto, sempre più frequentemente, i loro coetanei maschi. Tra gli interventi maggiormente richiesti dall’universo dei ragazzi spiccano in particolar modo le addominoplastiche e gli interventi sulla mandibola, al fine di conferire un’area più mascolina.
Difficile, però, quantificare il fenomeno: non vi sono infatti numeri ufficiali o dossier sufficientemente accreditati per poter stimare i ritocchini dei minorenni. Quella che è però una sensazione diffusa da parte degli operatori del settore è che le richieste siano in netto aumento un po’ ovunque, tant’è che l’Isaps, la società internazionale di estetica e chirurgia plastica, presente in un centinaio di Paese (tra cui l’Italia), ha diramato un invito a tutti i chirurgi e medici estetici a segnalare quanti casi di minorenni stiano trattando all’anno. Al sondaggio per ora hanno risposto troppo pochi per avere una fotografia esauriente.
Oltre ai ritocchini, tanti chirurghi si trovano a rimediare al trattamento estetico suggerito dalle influencer sui social. Influencer che spesso condividono con estrema leggerezza quali siano gli effetti ottenibili dalle penne di acido ialuronico, dimenticandosi però di condividere anche i rischi che possono determinare come ad esempio, la rottura dei capillari e altro ancora…
Partecipa alla discussione