La profiloplastica ci consente di migliorare il profilo del nostro viso avvalendosi di diverse procedure: è possibile ricorrere alla rinoplastica per intervenire sul naso, definire maggiormente gli zigomi e le labbra grazie a fillers o protesi e, ancora, dare proiezione al mento sfuggente o sporgente per ridisegnare il quadro estetico ideale. Insomma, grazie alla profiloplastica si pone in essere un tecnica di chirurgia estetica combinata che persegue l’obiettivo di armonizzare i punti strategici del profilo (naso, bocca e mento), coniugando nell’aspetto ottenuto gradevolezza e naturalezza. Il nostro volto risulterà più giovane. Il chirurgo plastico, nell’intervenire, dovrà tenere conto di svariati fattori: non solo le caratteristiche del viso ma anche l’età, il sesso e perfino la personalità del paziente.
Rinoplastica
È l’intervento di correzione del profilo più richiesto, che mira a intervenire sulle irregolarità e a ristabilire le giuste proporzioni senza rivoluzionare in modo visibilmente artificioso la struttura nasale. L’obiettivo è quello di conferire al profilo armonia complessiva e naturalità. L’intervento viene realizzato dall’interno delle narici attraverso delle piccole incisioni, modificando la cartilagine alare e triangolare e l’osso del naso. La procedura si conclude con l’applicazione dei punti di sutura e posizionando i tamponi nasali (rimuovibili dopo tre/quattro giorni) e un piccolo gesso da tenere per una settimana.
Rimodellamento delle labbra
Le labbra troppo sottili, di cui si vuole aumentare lo spessore, possono essere trattate con infiltrazioni di filler biocompatibili e riassorbibili. Se si riscontra il difetto opposto, cioè quello di labbra eccessivamente carnose, bisogna invece ricorrere alla cheiloplastica, con l’asporto di una porzione della cute.
Mentoplastica
La mentoplastica corregge una sproporzione del mento che risulta in eccesso oppure in difetto. La mandibola inferiore può infatti configurarsi come sporgente o sfuggente. Si procede alla correzione di entrambi i difetti praticando un’incisione minuscola a livello della mucosa interna del labbro inferiore. Si giunge poi così alla riduzione ossea (nel caso in cui si richieda la diminuzione del volume) o all’inserimento di una protesi in silicone (nel caso in cui si opti per l’aumento del volume). Minuscoli punti di sutura e una fasciatura compressiva da tenere per qualche giorno completano il quadro delle medicazioni del post-intervento.
Tempi, procedure e risultati della profiloplastica
Oggi è possibile realizzare l’intervento giovando di tempi chirurgici minimi. Solitamente si rientra a casa in una giornata, dopo il day hospital, mentre il ritorno sociale avviene entro pochi giorni, quando sono sparite le tracce. Si può intervenire in anestesia locale con sedazione profonda, per massimizzare il comfort del paziente, oppure in anestesia generale. La procedura di armonizzazione combinata del profilo conduce a una resa estetica soddisfacente; la profiloplastica non genera cicatrici visibili quando si agisce a livello delle mucose interne. La valutazione pre-operatoria, di concerto con il paziente, resta comunque fondamentale al fine di comprendere il risultato auspicato dopo la correzione che rimodellerà il viso. Si escluderà così il rischio di stravolgere quelle caratteristiche che legano anche con la personalità.
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