La rinoplastica è un intervento di medicina estetica che ha come obiettivo quello di ricreare le giuste proporzioni del proprio naso, agendo principalmente su ossa e cartilagini.
Al fine di giungere al conseguimento del miglior risultato e alla più efficace valorizzazione del proprio viso, è fondamentale un’attenta consulenza da parte dello specialista. Il chirurgo estetico condividerà con il proprio paziente tutti i passi fondamentali per arrivare a pianificare correttamente l’operazione. L’intervento è realizzabile in anestesia locale con sedazione o generale leggera a seconda delle caratteristiche dell’intervento.
A chi si rivolge la rinoplastica?
L’intervento di rinoplastica si rivolge principalmente a tutte quelle persone che non sono soddisfatte della forma del proprio naso o manifestano inefficienze respiratorie, o altre disfunzionalità.
I pazienti che si rivolgono con maggiore prevalenza al chirurgo estetico per sottoporsi alla rinoplastica sono generalmente coloro che hanno un naso particolarmente aquilino, carnoso, a sella, deviato o grosso, in proporzione al resto del viso.
In aggiunta a ciò, non sfugge come moltissime persone più avanti con l’età decidano di sottoporsi a questo intervento. Questo perchè l’invecchiamento induce a un incremento delle dimensioni del naso. Un’operazione che possa ridurre la lunghezza del naso può conferire un’immagine più giovanile al proprio volto.
Come viene effettuato l’intervento di rinoplastica
Molte persone temono di avvicinarsi all’intervento di rinoplastica poiché ritengono che possa essere doloroso o possa lasciare delle cicatrici visibili esternamente. In realtà, entrambi i timori possono essere facilmente smentiti.
Per quanto concerne il dolore, l’intervento è effettuato in condizioni di anestesia per eliminare ogni possibile sensazione di fastidio nel paziente. La durata è inoltre generalmente breve (circa 30 minuti per l’atto chirurgico).
Per quanto invece riguarda le cicatrici, parte delle procedure di rinoplastica sono effettuate senza incisioni sulla pelle. Il modellamento del naso avviene attraverso le stesse narici. È da qui che il chirurgo riesce a giungere alla porzione di cartilagine o di osso che intende rimodellare. La pelle viene così riposizionata senza essere incisa.
Anche nel caso in cui la rinoplastica sia aperta, e si rendano necessarie delle incisioni esterne, sono effettuate in maniera poco invasiva, lasciando una piccola cicatrice nascosta sotto il naso.
Come ci si prepara alla rinoplastica
In aggiunta alle indagini cliniche che sono prescritte per accertare la salute del candidato, dopo la visita il chirurgo fornirà tutte le indicazioni più utili per affrontare l’operazione senza rischi.
Tra le principali precauzioni ricordiamo:
- evitare di fumare, assumere alcol e farmaci a base di acido acetilsalicilico per qualche settimana prima dell’operazione
- tenere a portata di mano degli antidolorifici suggeriti dal chirurgo, da assumere dopo l’intervento
- farsi accompagnare da qualcuno e non guidare dopo l’operazione.
Cosa succede dopo l’intervento di rinoplastica: il postoperatorio
Al termine della fase di sutura e medicamento, il chirurgo inserisce nelle narici due tutori di circa 1 cm di profondità, per mantenere aperte le cavità e garantire una adeguata respirazione.
Sopra il naso sarà invece applicato un tutore, una mascherina rigida che permetterà di tutelare la zona più esposta. Molto utile – ad esempio – quando si indossano gli occhiali, evitando che la montatura poggi direttamente sulla porzione ossea.
A distanza di almeno 24 ore di tempo (il termine verrà evidentemente stabilito dal chirurgo sulla base delle tecniche impiegate nell’intervento di rinoplastica), i tutori saranno rimossi.
In questo scenario post-operatorio è fondamentale la collaborazione del paziente, che dovrà adottare alcuni comportamenti per favorire la guarigione e limitare la comparsa dei gonfiori. Ad esempio con l’applicazione di compresse fredde o al riposare con due cuscini sotto la testa.
Ancora, anche se sono trascorse due o tre settimane dall’intervento e sembra che non vi siano particolari fastidi, bisogna pur sempre ricordare che la completa guarigione della struttura nasale impiega circa 6-12 mesi per portarsi a compimento.
La vita sociale e il lavoro può essere ripresa già dopo 2-3 settimane dall’intervento. Una volta rimosso il tutore esterno, è sempre consigliabile evitare sport che espongono al rischio di contatti violenti con il naso e/o indossare una specifica mascherina.
I risultati della rinoplastica: prima e dopo
Nel primo periodo di tempo è difficile apprezzare i risultati della rinoplastica a causa delle ecchimosi e dei gonfiori. La situazione tenderà a migliorare progressivamente permettendo al paziente di poter apprezzare i risultati della procedura.
Di norma, per rendersi conto dei primi effetti dell’operazione chirurgica è sufficiente attendere 2-3 settimane e, dunque, il periodo coincidente il ritorno alla ordinaria vita sociale e professionale.
Per osservare l’esito definitivo della rinoplastica bisogna attendere che i tessuti interni si siano completamente assestati e, pertanto, potrebbero volerci anche diversi mesi.
Partecipa alla discussione