Il boom dei ritocchini estetici continua a diffondersi tra i giovanissimi. A parlarne qualche giorno fa è stata la trasmissione Mattino Cinque News, che ha parlato apertamente degli interventi di medicina estetica compiuti sugli adolescenti, condividendo una statistica oltre le aspettative: il 73% ha fatto ricorso alla chirurgia estetica almeno una volta. Ma da dove arrivano questi dati?
La trasmissione ha fatto il punto su quali siano le attività che vengono compiuti dai giovanissimi e dalle giovanissime scoprendo che in buona parte dei casi si tratta di approcci fai-da-te, kit acquistati online a prezzi irrisori che vengono trattati in autonomia dai protagonisti stessi dei ritocchini. E così, dal botox alle penne usa e getta, dalle fialette di acido ialuronico ad altri prodotti venduti come miracolosi, per tantissimi giovani italiani e italiane la propria prima esperienza con la medicina estetica avviene proprio nel modo più sbagliato, con conseguenze spesso nocive per la salute.
Spesso, poi, chi sbaglia si reca dal chirurgo estetico per correggere gli inestetismi creati con l’acquisto dei prodotti online. A quel punto, però, il danno è già fatto e non rimane che pagare di più e provare maggiori disagi al solo fine di arginare gli effetti negativi del fai-da-te.
Di qui, una prevedibile accortezza: meglio evitare qualsiasi ricorso alla medicina estetica in autonomia e ricorrere solo ed esclusivamente ad uno specialista in chirurgia estetica e plastica, che con la sua competenza potrà suggerire cosa si può fare e, nel caso dei giovanissimi, se occorra attendere un po’ prima di cedere ai ritocchini.
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