È capitato più o meno a tutte: siamo uscite di casa soddisfatte del trucco realizzato allo specchio, sicure di sfoggiarlo con disinvoltura, ma poi ci siamo sedute in macchina e lo specchietto retrovisore ci ha sorpreso riflettendoci con un maquillage quasi perfetto… per Halloween.

Fonte: www.mirror.co.uk
E’ successo anche a celebrità della portata di Angelina Jolie: la cipria sbagliata sotto le luci sbagliate. Ed ecco l’effetto polvere bianca durante un Red Carpet.
Niente paura, lasciamo da parte lo sgomento e concentriamoci sulle luci, amiche o nemiche del trucco ideale.
Non è un segreto che trovare l’illuminazione giusta sia una componente indispensabile per la riuscita di un make-up adeguato alla situazione e che non preannuncia sgradite gaffe. Innanzitutto, dobbiamo tenere presente in quale ambiente e in che momento della giornata sfodereremo il nostro look.
Ogni makeup ha la sua occasione
Nel caso in cui ci accingiamo a stare fuori di giorno, conviene sfruttare la luce esterna mattutina per non incappare in un trucco eccessivo.
Mentre, in vista di una cenetta a lume di candela, è consigliabile cercare di riprodurre a casa un “effetto luce” simile a quello che si prospetta al ristorante, evitando un make-up troppo soft.
È utile dotarsi di uno specchio con le luci provenienti sia da destra che da sinistra, con cui si possono ottenere diverse intensità di illuminazione, in base alle esigenze e alle situazioni “da ricreare”. Il top è lo specchio con le luci incorporate, come quello con le lampadine da giorno sparse tutt’intorno. Oltre a pompare il nostro ego, facendoci sentire dive hollywoodiane per qualche istante, questo specchio da trucco garantisce un riflesso chiaro e pulito.
Per collocare la postazione trucco, inoltre, prediligiamo un angolo della casa in cui agiscono varie fonti luminose, sfruttando al massimo anche la luce naturale durante il giorno.
Le luci migliori per truccarsi
La luce migliore per truccarsi è, ovviamente, quella naturale: la luce del sole genera sullo specchio un riflesso credibile e dettagliato, meglio ancora se ci trucchiamo vicino a una finestra. Nei mesi invernali, meno radiosi, giungono in nostro soccorso fonti di illuminazione alternative, ma bisogna fare attenzione a identificare quelle giuste!
Le migliori opzioni artificiali, alternative alla luce naturale, sono le cosiddette luci da giorno, in grado di riprodurre le caratteristiche della luce del sole senza generare una colorazione troppo calda e senza alterare le ombre. Il wattaggio ideale va circa dai 60 ai 65 Watt, con luci non eccessivamente brillanti.
È inoltre essenziale che la luce sia diffusa in modo uniforme, facendo corrispondere nello specchio la sezione più illuminata al livello dei nostri occhi. Da evitare l’illuminazione proveniente dall’alto, rischiosa per la resa di un make-up accurato e preciso.
Le luci ingannevoli
Alcune luci sono vere e proprie nemiche di un make-up realistico. Come entità dispettose, distorcono i colori e creano ombre fittizie, vediamo quali:
• Le luci gialle e rosate. Le prime ci attribuiscono un aspetto “stanco” e ci invogliano a esagerare con correttore e fondotinta, realizzando un trucco troppo pesante. Le seconde, al contrario, falsano le condizioni dell’incarnato rendendolo più radioso e “nascondendo” discromie e occhiaie che invece andrebbero maggiormente coperte.
• Le luci fluorescenti bianche. In un eccesso di brillantezza, appiattiscono lineamenti e colori, “sbiancano” il volto e ci inducono a calcare la mano con contouring, blush e ombretti.
• Le luci dal basso. Queste sono perfette soltanto se abbiamo intenzione di passare un casting per un film dell’orrore, o se vogliamo malignamente spaventare qualcuno nel buio. Generano spaventose ombre sotto gli occhi, marcano ogni segno d’espressione e scatenano l’apparizione di rughe realmente inesistenti.
Bene, dopo questo ripasso non ci resta che passare dalla teoria alla pratica, pronte per una nuova prova makeup!
Non è possibile alcun commento