La mastopessi semplice è un intervento chirurgico estetico progettato per sollevare e rimodellare il seno cadente, ripristinando una forma più giovane e attraente. La procedura, più comunemente nota come lifting del seno, è diventata sempre più popolare tra le donne che desiderano migliorare l’aspetto del proprio seno senza necessariamente aumentarne il volume.
Il termine “mastopessi” deriva dal greco “mastos” (seno) e “pexis” (fissazione). L’aggiunta dell’aggettivo “semplice” indica che si tratta di una versione base dell’intervento, senza l’inserimento di protesi mammarie o altre procedure complesse.
Perché si ricorre a una mastopessi
La necessità di una mastopessi può sorgere per diverse ragioni. L’invecchiamento naturale, la gravidanza, l’allattamento, le fluttuazioni di peso significative e la forza di gravità possono causare la perdita di elasticità della pelle e dei tessuti mammari, portando a un seno cadente o “ptosico”. La mastopessi semplice mira a correggere questa condizione, riposizionando il tessuto mammario e rimuovendo l’eccesso di pelle per creare un profilo più elevato e giovanile.
Come avviene il trattamento di mastopessi
Durante la procedura, il chirurgo plastico effettua incisioni strategiche sulla pelle del seno. Il pattern delle incisioni può variare a seconda del grado di ptosi (caduta) del seno e delle preferenze del chirurgo, ma generalmente include un’incisione intorno all’areola, una verticale dall’areola al solco sottomammario, e talvolta un’incisione orizzontale lungo il solco stesso. Attraverso queste incisioni, il chirurgo rimodella il tessuto mammario, solleva il complesso areola-capezzolo a una posizione più alta e rimuove l’eccesso di pelle. Le incisioni vengono poi chiuse con suture, creando un nuovo contorno del seno.
Una caratteristica importante della mastopessi semplice è che non altera significativamente il volume del seno. L’obiettivo principale è migliorare la forma e la posizione, non aumentare o diminuire la taglia. Per questo motivo, la procedura è particolarmente adatta a donne soddisfatte del volume del proprio seno ma insoddisfatte della sua forma o posizione.
L’intervento viene generalmente eseguito in regime di day hospital o con un breve ricovero, sotto anestesia generale o locale con sedazione. La durata dell’operazione varia tipicamente da due a tre ore, a seconda della complessità del caso.
Cosa succede dopo l’intervento
Il periodo di recupero dopo una mastopessi semplice è relativamente breve rispetto ad altri interventi di chirurgia plastica più invasivi. La maggior parte delle pazienti può tornare al lavoro entro una o due settimane, anche se è consigliabile evitare attività fisiche intense per almeno un mese. Durante le prime settimane post-operatorie, è normale sperimentare gonfiore, lividi e disagio, che possono essere gestiti con farmaci antidolorifici prescritti dal chirurgo.
Quali sono i risultati di una mastopessi semplice
I risultati di una mastopessi semplice sono generalmente duraturi, ma è importante notare che non fermano il processo naturale di invecchiamento. Il seno continuerà a subire i normali cambiamenti legati all’età, alla gravità e alle fluttuazioni di peso. Mantenere un peso stabile e uno stile di vita sano può aiutare a prolungare i risultati dell’intervento.
Ci sono rischi?
Come ogni procedura chirurgica, la mastopessi semplice comporta alcuni rischi: i principali sono includere sanguinamento, infezioni, reazioni all’anestesia, alterazioni della sensibilità del capezzolo, asimmetrie e cicatrici visibili. Tuttavia, quando eseguita da un chirurgo plastico qualificato e in una struttura accreditata, la mastopessi semplice è considerata una procedura sicura con un alto tasso di soddisfazione tra le pazienti.
È dunque fondamentale sottolineare l’importanza di una consultazione approfondita con un chirurgo plastico certificato prima di decidere di sottoporsi a una mastopessi semplice. Durante questa consultazione, il chirurgo valuterà la condizione del seno, discuterà le aspettative della paziente e spiegherà in dettaglio la procedura, i rischi e i possibili risultati. In alcuni casi, il chirurgo potrebbe consigliare procedure alternative o aggiuntive, come l’inserimento di impianti mammari, se ritiene che possano meglio soddisfare le esigenze della paziente.
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