Siamo in forma, il peso è quello giusto, ma ci sono quei cumuli di grasso localizzato che proprio non vogliono andarsene e allo specchio non ci piacciono per niente.
Il problema si può risolvere con un intervento di micro chirurgia estetica, chiamato mini liposuzione o liposcultura. Un intervento richiestissimo perché poco invasivo e meno costoso della classica liposuzione.
Ne parliamo con la Dott.ssa Jlenia Lonigro, Medico chirurgo specializzata in chirurgia estetica mini invasiva, che opera come chirurgo plastico al Policlinico San Marco di Bergamo e come medico estetico presso Corpore Sano Smart Clinic.
Mini liposuzione e liposuzione: differenze sostanziali
La differenza principale tra le due procedure sta nella quantità di grasso che viene prelevata. Quando si devono trattare grosse aree si parla di liposuzione. Quando invece dobbiamo effettuare dei piccoli rimodellamenti (mento, interno ginocchio, pancetta piuttosto che le odiatissime coulottes de cheval) si parla di mini lipo o liposcultura.
La liposuzione necessita di un’anestesia più importante rispetto ad una liposcultura. Solitamente si ricorre ad una anestesia generale ed il recupero alla vita quotidiana è più lungo.
Negli interventi di mini lipo è sufficiente la sedazione con locale o addirittura, per piccolissime aree anche con anestesia locale, in questi casi può essere considerata una procedura ambulatoriale, quindi non con ricovero.
Come si effettua la mini lipo
L’intervento dura da 30 minuti ad un’ora e mezza: i piccoli rimodellamenti sono interventi di precisione ed impegnano più di un modellamento di maggiore entità. L’obiettivo è sia quello di eliminare i cumuli che quello di ottenere la giusta simmetria su pazienti dal fisico già in forma.
Si effettua utilizzando cannule molto sottili, di massimo 4 o 5 mm, introdotte attraverso piccolissime incisioni si aspira il grasso in eccesso con degli aspiratori che lavorano delicatamente frantumando ed aspirando il grasso.
Risultati e post operatorio
I risultati sono permanenti e si possono perdere 4 o 5 centimetri (proprio quei centimetri che tanto odiavamo). Il recupero alla vita sociale è praticamente immediato, non si è costretti a rimanere a letto e le incisioni lasciano delle cicatrici così ridotte da essere trascurabili.
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