Molte procedure di chirurgia plastica possono essere effettuate ricorrendo ad approcci e tecniche diverse, o ancora varie tipologie e posizioni di incisione. Un esempio? La rinoplastica può essere condotta “chiusa” o “aperta”, esponendo – per ciascuna variante – il paziente a dei pro e dei contro. Vediamo insieme in cosa consistono, e come scoprire quale sia la tecnica giusta per voi.
Rinoplastica chiusa
Con la rinoplastica chiusa le incisioni vengono praticate all’interno delle narici per consentire una lieve correzione dei difetti nasali. I vantaggi sono notevoli, vediamo quali.
- Le cicatrici sono invisibili poiché le incisioni sono fatte all’interno delle narici e il recupero dall’operazione sarà più breve.
- Il naso si cicatrizzerà più rapidamente e il gonfiore diminuirà altrettanto più velocemente, poiché verranno eseguite meno tagli chirurgici.
Di contro, è anche vero che con la rinoplastica chiusa, considerato che le incisioni vengono eseguite solo all’interno delle narici, il chirurgo non sarà presumibilmente in grado di apportare modifiche importanti al naso. Il chirurgo non sarà in grado di vedere completamente l’interno del naso, con una situazione che potrebbe limitare la sua capacità di effettuare alcune modifiche.
Rinoplastica aperta
Con la rinoplastica aperta, invece, si pratica un’incisione sotto il naso, consentendo un più ampio ventaglio di possibili ricostruzioni. Si effettuerà l’incisione lungo la sottile striscia di tessuto tra le narici.
Per quanto concerne i vantaggi, il primo è legato al maggior spazio di manovra per il chirurgo, che potrà sollevare la pelle e apportare modifiche più significative per regolare la struttura nasale. Così facendo il chirurgo avrà una piena visibilità di tutte le caratteristiche nasali, potendo così apportare correzioni precise secondo le necessità.
Di contro, con una simile procedura le cicatrici possono rimanere visibili: l’incisione è infatti esterna pur poco appariscente e in grado di attenuarsi con il tempo. Inoltre, il recupero è tendenzialmente più lungo.
Quale tecnica è consigliata?
Nel determinare quale approccio procedurale sia migliore per le proprie esigenze, è necessario considerare quale sia lo scopo dell’intervento. Se infatti si ha bisogno di correzioni estese al proprio naso, è probabile il ricorso a una rinoplastica aperta. Se si ha necessità di qualche piccola variazione strutturale, la rinoplastica chiusa potrebbe essere la soluzione più indicata.
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