Gli occhi sono una delle parti più importanti del viso femminile e maschile. Basti considerare quanto possa essere importante e attraente uno sguardo vivace e giovane. Di contro quanto invece possa essere ben poco soddisfacente presentarsi con uno sguardo stanco, triste e con occhiaie evidenti.
Con tale premessa, non stupisce che l’intervento di blefaroplastica si stia confermando mese dopo mese come uno dei più richiesti in ambito italiano e internazionale. Vediamone insieme caratteristiche, modi e costi.
Cos’è la blefaroplastica
La blefaroplastica è un’operazione con la quale si cerca di ringiovanire l’area degli occhi, correggendo alcuni difetti delle palpebre, come quelle cadenti o di forma non gradita, o ancora per poter migliorare inestetismi come un rigonfiamento delle palpebre superiori o inferiori, un orientamento all’ingiù della coda dell’occhio, o ancora sopracciglia troppo vicine all’apertura dell’occhio.
Qualsiasi sia la motivazione che conduce la paziente (o il paziente) a ricorrere alla blefaroplastica, giova ricordare come di norma questo intervento possa ridurre ogni inestetismo in maniera piuttosto efficace, limitando l’invasività dell’operazione. A volte, per poter massimizzare la portata del risultato finale, la blefaroplastica potrebbe essere associata ad altri interventi, come il lifting temporale o il peeling laser.
Come prepararsi alla blefaroplastica
Il chirurgo estetico esamina la zona interessata. Valuterà con particolare attenzione la forma dell’occhio e delle sopracciglia, il rilassamento del tessuto palpebrale, la presenza di rughe e di accumuli adiposi. Valuterà altresì la condizione generale dei tessuti e del viso, e ascolterà dal paziente quali sono gli inestetismi che creano disagio e che stanno conducendo a valutare la blefaroplastica, oltre che il risultato che si attende. Sulla base di questo quadro, il chirurgo illustrerà in che modo si possa intervenire, e quali saranno le specificità di cui il paziente dovrà tenere debita considerazione: cicatrici, rischi, complicazioni.
Chiarito ciò, si rammenta come l’intervento di blefaroplastica non sia certamente tra quelli maggiormente invasivi, e che nonostante ciò si renderà comunque necessario sottoporsi a una serie di accertamenti che permetteranno al chirurgo di comprendere se vi siano o meno controindicazioni a una simile operazione. Tra i principali accorgimenti che si consigliano, c’è la sospensione dell’assunzione di farmaci o integratori, e l’uso di un antibiotico qualche giorno prima dell’intervento.
Come avviene l’operazione di blefaroplastica
L’operazione di blefaroplastica avverrà in anestesia locale, con piccole incisioni che seguiranno il percorso tracciato dal chirurgo. Le cicatrici generalmente si nascondono nella rima palpebrale e nelle pieghe di espressione. Per la palpebra inferiore, l’incisione andrà effettuata immediatamente sotto le ciglia. Una volta terminato l’intervento, verranno applicati i punti di sutura e gli appositi cerotti.
Il decorso post operatorio
Sintomi come stanchezza e intorpidimento nelle ore dopo l’intervento sono da considerarsi del tutto normali, così come un gonfiore locale che non durerà oltre qualche giorno. È da considerarsi normale anche la disturbata apertura delle palpebre, e una diffusa lacrimazione. Le normali attività potranno essere riprese mediamente dopo una settimana.
Quanto costa la blefaroplastica
I costi della blefaroplastica dipendono dalla singola fattispecie che il chirurgo dovrà affrontare, ma si aggirano mediamente tra i 3.000 e i 4.000 euro. Se tuttavia la paziente necessità di una sola blefaroplastica superiore o inferiore, i costi scendono tra i 2.000 e i 2.500 euro.
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